Cenni generali su Praeneste


Tratto dall'opuscolo della Regione Lazio - Ente Provinciale per il Turismo di Roma - Palestrina - Associazione Pro-loco.

E' l'antichissima Preneste, una delle città più famose del Lazio. Gli imponenti resti di mura pelasgiche, ancora ben visibili sulle brulle pendici del Colle Ginestro ove si distende l'abitato e le numerose lapidi e suppellettili funebri rinvenute nella Necropoli pagana, attestano la sua arcaica esistenza anteriore di molto alla fondazione di Roma.
Combatté a lungo con i Romani, durante la guerra civile parteggiò per Mario, cui diede asilo, attirandosi l'ira di Silla che nel 82 A.C. la rase al suolo risparmiando soltanto il Tempio della Fortuna Primigenia e costruendo, sulle rovine, una colonia militare. Ricostruita dallo stesso Silla, Preneste conseguì la massima floridezza nell'epoca imperiale per la vasta risonanza religiosa del Tempio con il celebre oracolo, la particolare salubrità dell'aria, il clima fresco durante l'estate, i meravigliosi panorami.

E divenne sito di villeggiatura di imperatori e di patrizi, sicché i dintorni della città si popolarono di ville sontuose tra cui quella di Augusto e di Adriano e quelle di Orazio, di Plinio il Giovane e di Simmaco. Vietato il culto degli dei al tempo di Teodosio imperatore (fine IV sec. ) l'oracolo famoso tacque per sempre e sull'imponente Tempio venne fabbricata la città medioevale che prese il nome di Palestrina.

Nei secoli che seguirono subì ripetute devastazioni in conseguenza delle discordie fra i Colonna e la Sede Apostolica; soltanto verso la metà del XV sec. Poté essere infine riedificata. Riebbe così il Palazzo Baronale e sulla cima del colle (antica acropoli) la fortezza ove è adesso il Borgo di Castel San Pietro Romano. Successivamente, nel XVII sec. , la città passò ai Barberini. Durante la recente guerra subì immani danni dai ripetuti bombardamenti aerei.

L'abitato più volte sconvolto mise in luce la struttura complessiva del Tempio e da diversi anni ormai la Sovraintendenza alle Antichità di Roma alacremente si dedica a lavori di restauro, di consolidamento e di indagine su quanto può ancora celarsi sotto i ruderi e le superstiti costruzioni.

Palestrina ha il vanto di avere dato i natali a Pierluigi da Palestrina ( 1524 - 1594 ), il principe della musica sacra e creatore della polifonia.